LOM A MERZ

A cura di “Sentieri di Pace”
L’agricoltura, come molte altre attività “all’aperto” era, ed è tutt’ora, soggetta alle avversità metereologiche. Così la tradizione contadina del passato voleva che per scongiurare la malasorte venissero fatti dei riti propiziatori, come i fuochi magici: i “Lòm a Merz” (i lumi di marzo). L’accensione di falò propiziatori intendeva celebrare l’arrivo della primavera e invocare un’annata favorevole per il raccolto nei campi, ricacciando il freddo e il rigore dell’inverno. Il suo significato era quello di incoraggiare e salutare l’arrivo della bella stagione, bruciando i rami secchi e i resti delle potature. Per questa occasione, ci si radunava nelle aie, si intonavano canti e si danzava intorno ai fuochi, mangiando, bevendo e soprattutto divertendosi.
DOMENICA 27 FEBBRAIO
Ti invitiamo a questa nostra iniziativa che terremo 
ALLE 18,30 SUL PIAZZALE DELL’ORATORIO
La riproponiamo per il secondo anno: accenderemo un grande falò attorno al quale ci ritroveremo per trascorrere una serata in allegria degustando una
 ”CENA RUSTICA” 
a base di:
pancetta, salsiccia,
pollo alla brace
accompagnata dai nostri vini tipici.
 
L’incasso sarà devoluto a favore delle iniziative in corso da parte dell’Associazione per il sostegno ai terremotati di HAITI

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