Sabato 24 novembre ore 20.00, c/o Oratorio Don Bosco.
Avremo nostro ospite D. Ferdinando Gallerani, parroco di Mirabello al quale consegneremo l’importo delle diverse iniziative intraprese a favore del recupero dell’Oratorio della cittadina ferrarese rimasto seriamente danneggiato dalle scosse del terremoto del 20 e 29 Maggio.
L’invito è esteso a tutti coloro che desiderano trascorrere una serata all’insegna dell’amicizia e della solidarietà. La partecipazione è ad offerta libera. Chiediamo soltanto la prenotazione entro giovedì 22 Novembre allo scopo di preparare il menù in quantità adeguata per il numero dei partecipanti.
Prenotazioni presso:
Luisa Strazzari 051 945379
Eleonora Ardizzi 339 8852381
MIRABELLO: A CHE PUNTO SIAMO?
Nei giorni scorsi, con d. Arnaldo, sono stato a Mirabello. Abbiamo incontrato d. Ferdinando che ci ha tracciato un quadro aggiornato della situazione.
In breve, l’unica struttura parrocchiale che è stata recuperata e che funziona è la casa di riposo dove gli anziani sono stati riportati dopo una breve permanenza in una sede
esterna, nel periodo immediatamente successivo alle scosse del 20 e 29 maggio.
Il paese si sforza di assumere un aspetto di normalità, ma varie strutture (ad es. la sede del Comune, le aule di catechismo… ) sono ancora inagibili; la piazza centrale non è accessibile ed è delimitata dalle transenne; la canonica e la chiesa sono per se in maniera definitiva: andranno abbattute e successivamente ricostruite, ma non si ha idea della tempistica. Sarà comunque una cosa lunga anche a causa degli enti e delle istituzioni che ci dov ranno (o vorranno) mettere il becco.
L’Oratorio, la scuola materna e il teatro parrocchiali sono invece le strutture che andranno rimesse in sesto a seguito di lav ori di recupero:
don Ferdinando ha dato incarico ad un ingegnere di fare la stima dei danni e dei relativi costi.
Lo stato di precarietà che si avverte è destinato a durare ancora: ad es. don Ferdinando mangia da una parte, dorme in un’altra struttura, celebra la Messa in un tendone che
ora è stato dotato di impianto a gas per il riscaldamento.
Intanto continuano ancora le scosse sia pure di bassa intensità. A Vigarano Mainarda alcune case lesionate
erano state recuperate, salvo evidenziare poi nuove lesioni a causa di queste scosse.
A seguito di carotaggi effettuati, il paese è come se fosse diviso in due: un lato della piazza è sicuro, sull’altro lato l’acqua a temperatura di 30° è a 3 – 4 metri dal suolo e affiora dai pozzi.
A questo si aggiungono le condizioni fisiche di Don Ferdinando che non sono delle migliori…
Maurizio Ferrari.
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