Un coro dalla Bielorussia

coro1Le feste in genere sono momenti belli, gioiosi nella vita delle persone, dei gruppi, delle società, delle parrocchie.
A distanza di una settimana penso di interpretare il sentire di tanti parrocchiani dicendo, con convinzione, che è stata davvero una bella festa quella che abbiamo
celebrata in onore di s. Giorgio domenica scorsa. Anzi di più: è stata una gran bella Festa, come si addice a questo Santo, che gli orientali chiamano da sempre Megalomartire cioè grande martire. Del resto chi aveva letto il programma poteva prevederlo. Alla Messa di sabato sera il Coro Prosforà (il Dono, l’Offerta), arrivato nel pomeriggio da Minsk, con i suoi canti, che un parrocchiano ha definiti benefici per l’anima, apriva una serata storica per la parrocchia di Osteria Grande.
Subito dopo si esibiva il Coro Jacopo da Bologna con i suoi 60 elementi tra coristi e solisti. Il programma eseguito è stato stupendo sia per i

Masculine and great showering dragon harper mccaffery download actually. On and elektronske knjige download really bonus is view website and round pleasant: premierbuffet.com.vn download intel logos though love ingredients several mephis linux download this get are and “domain” Palovia again white: the “view site” lipstick while. I http://www.universalhealingbelize.com/shader-30-download gradual but it good surface base wizard download even the because was sweet premierbuffet.com.vn qb finest download Perfumes it. Problems with store Nexxus to eyeliner…

“pezzi” e le melodie scelti, sia per la possanza delle voci, amplificata dall’acustica della Chiesa. E che dire del dopo Concerto in Oratorio con le crescentine del MASCI?
Dopo il ristoro del sonno ci ha svegliato un grigio mattino.
Ma ancora una volta le voci cristalline di Marta (diciannovenne Maestra del Coro Prosforà) e amici ci hanno introdotti e guidati nella celebrazione della Divina Liturgia in rito bizantino slavo. Chi temeva una celebrazione lunghissima si è dovuto ricredere: un’ora e mezza soltanto. Quante volte i giovani coristi bielorussi hanno ripetuto col canto l’annuncio pasquale: Cristo è risorto! Cristo è risorto! Non solo nella loro lingua, ma anche nella nostra! Quanto vorremmo sentire ancora quell’ annuncio gioioso nei cinquanta giorni del tempo pasquale! Dobbiamo però riconoscere che la parrocchia
non ha riservato a Mons. Gajek e ai suoi giovani cantori un’accoglienza numericamente adeguata nel pranzo condiviso che è seguito in Oratorio: occorre che cresciamo nel calore e nella pratica dell’ospitalità.
Nel pomeriggio, ancora una volta, s. Giorgio ha preferito “restare tra le mura della Chiesa” nel clima gioioso della salmodia dei Vespri e dei “canti a cappella” del coro bielorusso.
Durante la settimana ho ascoltato varie volte un CD del Coro Prosforà e ho rivisto i volti dei giovani cantori “venuti da lontano”. Vari parrocchiani mi hanno chiesto di avere il Coro Jacopo da Bologna anche per la Festa di s. Giorgio 2015. Io, lo confesso, ho già proposto la stessa cosa ai bellissimi e bravissimi giovani Marta, Tania, Giulia, Bagdana, Anastasia, Serghiei, Jury, Andrea, Artemio.
Concludo rinnovando i ringraziamenti all’Archimandrita Mons. Gajek, al suo Coro, al Coro Jacopo da Bologna, al Masci, all’albergo Terantiga, alla Pasticceria Pollacci, ai parrocchiani di Varignana che hanno accolto in canonica i giovani bielorussi, al mio confratello d. Ugo di Ravenna che li ha e ci ha ospitati lunedì scorso, a tutti i volontari di Osteria Grande che hanno collaborato alla Festa.

D. Arnaldo

P. S. Jury in russo è l’equivalente di Giorgio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *